DESCRIZIONE IMMOBILE

La proprietà, ricca di storia, completamente da ristrutturare, è composta da una villa padronale costruita su un unico livello ed è caratterizzata da un prospetto regolare con una divisione degli spazi abbastanza equa. Le stanze si susseguono con un’organizzazione che evita lunghi corridoi. Verso mezzogiorno si affacciano le stanze che si volevano più assolate (camere da letto, da pranzo, salone e biblioteca). Sul retro, dall’accesso secondario posizionato ad est, nell’attuale vicolo Pulvirenti,  invece, ci sono i locali di servizio (cucine, bagni e lavanderie):  da dove avevano ingresso la servitù e le derrate (uva, frutta, legna, carbone e grano) e da dove uscivano i carri con il vino prodotto nell’ampio palmento interno, conservato nelle grandi botti delle due cantine.

Il portale d'entrata, costruito con pietra lavica e bianca, è ancora ben conservato nei suoi elementi originari così come il grande cortile interno, bellissimo esempio dell'architettura tipica delle residenze nobiliari etnee del '700. All'esterno si possono ancora ammirare i balconi, le finestre e l'imponente arco con scalinate laterali. Nel magnifico cortile interno, al centro di una elegante sopraelevazione "u bagghiu", emerge una grande cisterna che presenta ancora i tipici elementi in pietra lavica ed in ferro battuto.

Nel 1831 la strada accanto, intitolata alla stessa famiglia, venne lastricata fino al grande portone in modo che i proprietari potessero raggiungerlo con le carrozze senza particolari inconvenienti. L’entrata sul corso Ara di Giove non esisteva ancora, con molta probabilità essa fu realizzata solo diversi decenni dopo insieme al grande giardino che sicuramente prese il posto di un’antica vigna.

La proprietà si presenta immersa in una atmosfera senza tempo. Vista la centralità del luogo e soprattutto la vicinanza con l'Etna, uno dei siti naturalistici più visitato al mondo, si presta come soluzione ideale per creare importanti strutture ricettive per clientela internazionale e per amanti del genere, inoltre,  grazie agli ampi spazi esterni, si potrebbe realizzare il primo mercato urbano dell'Etna.